Formaggi: le 'Forme d'arte' di Paolo Piacenti
by Marco Gemelli on set 14, 2013
Arteà e pecorino, uniti dal concetto di 'forma'. Se finora di un buon formaggio si poteva dire che era fatto a regola d'arte, d'ora in avanti questo connubio avrà una valenza supplementare. Grazie all'intuizione semantica à 'Forme d'Arte' è il nome del progetto à e alla passione dell'imprenditore Paolo Piacenti, alcuni dipinti dei maggiori artisti contemporanei italiani e internazionali sono stati scelti per impreziosire le etichette di formaggi pecorini.
Il debutto ufficiale dei formaggi risale a qualche anno fa, e periodicamente la 'collezione' di Piacenti si arricchisce con nuove partnership: l'ultima in ordine di tempo è avvenuta il 29 luglio al Forte Belvedere di Firenze in occasione della performance live dell'artista fiorentina Elisabetta Rogai, con una degustazione per 150 selezionati ospiti. Per ora, a Firenze le 'Forme d'arte' si trovano al Cavolo Nero Bistrot (via Guelfa, 100).
'L'arte antica di fare i formaggi à spiega Piacenti - non poteva che sposarsi con la forma d'arte per eccellenza, la pittura. Da questa idea e dall'amicizia di un gruppo di artisti profeti della pittura contemporanea, tutti legati alla Toscana per nascita, ispirazione o dimora, si concretizza il mio sogno'. E così, da tempo Paolo Piacenti coltiva la passione per il formaggio con quella dell'arte e della bellezza.
Ecco, a due a due, alcune delle etichette con i dipinti degli artisti coinvolti: prima di Elisabetta Rogai il parterre già contava artisti come Fabio Calvetti, Antonio Biancalani, Alain Bonnefoit, Edward Giobbi, Yoshioka Masato, Carlo Romiti, Sergio Agostini, Nico Paladini e Giovanni Maranghi.
Fonte: I tre forchettieri
by Marco Gemelli on set 14, 2013
Arteà e pecorino, uniti dal concetto di 'forma'. Se finora di un buon formaggio si poteva dire che era fatto a regola d'arte, d'ora in avanti questo connubio avrà una valenza supplementare. Grazie all'intuizione semantica à 'Forme d'Arte' è il nome del progetto à e alla passione dell'imprenditore Paolo Piacenti, alcuni dipinti dei maggiori artisti contemporanei italiani e internazionali sono stati scelti per impreziosire le etichette di formaggi pecorini.
Il debutto ufficiale dei formaggi risale a qualche anno fa, e periodicamente la 'collezione' di Piacenti si arricchisce con nuove partnership: l'ultima in ordine di tempo è avvenuta il 29 luglio al Forte Belvedere di Firenze in occasione della performance live dell'artista fiorentina Elisabetta Rogai, con una degustazione per 150 selezionati ospiti. Per ora, a Firenze le 'Forme d'arte' si trovano al Cavolo Nero Bistrot (via Guelfa, 100).
'L'arte antica di fare i formaggi à spiega Piacenti - non poteva che sposarsi con la forma d'arte per eccellenza, la pittura. Da questa idea e dall'amicizia di un gruppo di artisti profeti della pittura contemporanea, tutti legati alla Toscana per nascita, ispirazione o dimora, si concretizza il mio sogno'. E così, da tempo Paolo Piacenti coltiva la passione per il formaggio con quella dell'arte e della bellezza.
Ecco, a due a due, alcune delle etichette con i dipinti degli artisti coinvolti: prima di Elisabetta Rogai il parterre già contava artisti come Fabio Calvetti, Antonio Biancalani, Alain Bonnefoit, Edward Giobbi, Yoshioka Masato, Carlo Romiti, Sergio Agostini, Nico Paladini e Giovanni Maranghi.
Fonte: I tre forchettieri
Le 'Forme d'arte' di Paolo Piacenti
Share page: